Il ritorno di Elena e Lila: Nuove sfide e vecchi legami
I primi due episodi della quarta stagione di L’amica geniale, intitolata “Storia della bambina perduta“, introducono con intensità l’ultimo capitolo della saga, segnando un profondo punto di svolta nella vita delle protagoniste, Elena e Lila. La narrazione, ambientata negli anni ’70, esplora il complesso viaggio di Elena Greco (interpretata ora da Alba Rohrwacher) che lascia il marito e le figlie per vivere la passione per Nino Sarratore. Tuttavia, questa nuova vita è segnata da una continua tensione tra il desiderio di autonomia e il senso di colpa verso la famiglia. Lila (interpretata da Irene Maiorino) rimane a Napoli, dove continua a costruire il suo impero, pur avvertendo Elena dei rischi che comporta la sua relazione con Nino.
La regia di Laura Bispuri enfatizza l’intensità e la complessità emotiva dei personaggi, rendendo palpabile la loro co-dipendenza. Mentre Lila rappresenta la stabilità, pur nelle sue difficoltà, Elena è in costante trasformazione, cercando di bilanciare le responsabilità di madre con il bisogno di seguire le proprie ambizioni. Questo dualismo si manifesta con grande forza e realismo, amplificato da una scenografia che riflette accuratamente la tumultuosa atmosfera dell’epoca, caratterizzata da eventi storici cruciali come il rapimento Moro, in un’Italia pervasa da tensioni sociali e politiche
Il cast rinnovato e la scrittura intensa mantengono alta la qualità della serie, che tratta tematiche profonde come l’emancipazione femminile, l’identità personale e le relazioni familiari, rendendo quest’ultima stagione particolarmente emozionante e introspettiva.