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“Brennero” picco di ascolti per il secondo episodio

La seconda puntata della fiction Brennero, andata in onda il 23 settembre 2024 su Rai 1, ha continuato a esplorare le indagini che coinvolgono la PM Eva Kofler e l’ispettore Paolo Costa, rafforzando il legame personale tra i due protagonisti. In questa puntata, oltre alla ricerca del “Mostro di Bolzano,” si è introdotto un nuovo caso: il furto di un prezioso quadro di Egon Schiele, che si trasforma presto in un’indagine per omicidio. Il furto coinvolge una giovane pittrice, Mathilde, una conoscenza di Eva, il che la rende emotivamente coinvolta e meno obiettiva. Paolo, comprendendo la delicatezza della situazione, cerca di mantenere una visione più distaccata per condurre le indagini in modo imparziale.

Il caso del furto dello Schiele si complica quando viene ritrovato il cadavere del proprietario del dipinto. Chi l’ha ucciso? C’entra qualcosa Mathilde? Di nuovo Eva fa di tutto per scagionare la ragazza, ciecamente convinta della sua innocenza. Ma avrà ragione? O forse la giovane pittrice è davvero un’astuta ladra, o peggio una spietata assassina?

Intanto, spulciando negli archivi, Eva e Paolo sono attirati dalla storia di una bomba piazzata dai terroristi nel 1968, che aveva ucciso un giovane artificiere, Angelo Pace. Che Pace sia in qualche modo collegato alla storia del Mostro? E se fosse proprio lui il fil rouge che muove le azioni dello spietato serial killer?

Parallelamente, l’indagine sul serial killer continua, con Eva e Paolo che seguono nuove piste sul passato del Mostro, compresa una connessione con un attentato terroristico del 1968. Questo intreccio di misteri e la tensione crescente tra i protagonisti hanno tenuto il pubblico col fiato sospeso, mentre il panorama suggestivo di Bolzano e la complessità socio-culturale della regione continuano a giocare un ruolo importante nel definire l’atmosfera della serie.

La puntata ha presentato colpi di scena avvincenti, domandando allo spettatore se Mathilde sia davvero innocente o se ci sia qualcosa di più oscuro dietro il suo coinvolgimento.